Surfing on the net

In rete si possono trovare tanti siti dove sbizzarrirsi nelle varie possibilità che il nostro gioco offre, dalle partite lampo alle partite per corrispondenza, sino alla nuova moda del cosiddetto Fischer-Random o Scacchi960. Tutto ciò fa brodo, nel senso che, al di fuori dell'utilizzo puramente ludico, per chi vuole progredire è una splendida opportunità per tenersi in allenamento e, perché no, imparare qualcosa. Ad esempio i tornei tematici, quelli in cui tutte le partite iniziano con le stesse mosse, sono preziosi per chi vuole imparare a giocare passabilmente l'apertura. Un altro vantaggio del gioco in rete è che non c'è (ancora) contatto visivo con l'avversario, e le inevitabili sconfitte sono più sopportabili. Questo contatto indiretto, mediato dal mezzo elettronico, può anche incoraggiare la nostra "voglia di sperimentazione". Proprio da questa libertà possono nascere partite inconsuete, interessanti o puramente divertenti, sia per chi le gioca che per chi le guarda.

Jpettit - Andreoni, corr. 2006
Maganuco - Hesz, corr. 2009
Adams - Onischuk, Tilburg 1997
Maganuco - DuCharme, corr. 2011
Gli Ultrascacchi 1: Maroczy - Korchnoi
Gli Ultrascacchi 2: Maroczy - Korchnoi
Maganuco - Mercader, corr. 2012
Mar - Porcupine, corr. 2010
Cliff - Davidswhite, corr.
Kamsky - Svidler, Khanty-Mansiysk 2011
L'invasione degli ultrapedoni
Premiata Ditta "Di Sastri & Co."
Il coraggio di vivere
La partita perfetta
La lunga marcia
Quando la traduzione letteraria si fa tecnica